Questa settimana si approda in Corsica, per descrivere una birra molto particolare, la Pietra. Premettiamo che non abbiamo reperito un sito ufficiale e questo ci ha impedito di identificare univocamente lo stile e il tipo di fermentazione, in quanto, dai siti "apocrifi"
, si evincono versioni discordanti e noi, piuttosto che inventare, preferiamo tacere. La particolarità di questa birra è che viene prodotta, oltre che con il malto, con la farina di castagna corsa. La reperibilità non è delle più alte; alla spina, personalmente, non l'ho mai trovata, mentre nei supermercati la si trova qui e là, anche se con prezzi non esattamente bassi!
La birra Pietra ha un colore ambrato, schiuma di scarsa persistenza, aroma decisamente di castagna. In questa birra il sapore di malto non spicca particolarmente, invece si fa avanti con forza il sapore di castagna, specialmente al primo sorso, mentre tende ad affievolirsi nei sorsi successivi. E' una birra di corpo medio, morbida, che lascia un delicato sapore di luppolo in bocca; assolutamente particolare.
L'idea di questa birra è nata nel 1992, a Parigi, da Dominique e Armelle Sialelli, lui corso, lei nata in Normandia. Nel 1995, essi si installano a Furiani, vicino a Bastia, nell'alta Corsica. La loro prima birra è altamente simbolica del loro marchio: infatti è una melange di malto e farina di castagna, frutto emblematico della Corsica, che ha per lungo tempo assicurato la sopravvivenza del paese.
Santè! A meno che in Corsica non dicano altro...